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CORPI MOBILI NEL CAMPO VISIVO: ECCO LE MIODESOPSIE

Avrai qualche volta sentito parlare di “mosche volanti”. No, non quelle fastidiose che puntano verso i nostri piatti mentre siamo a pranzo: parliamo delle miodesopsie, corpi mobili che occupano il campo visivo e definiti “floaters” in lingua inglese.

MOSCHE VOLANTI O MIODESOPSIE: COSA SONO

Le miodesopsie sono corpi che occupano il nostro campo visivo ad esempio mentre fissiamo una superficie bianca (foglio, monitor del computer…) o un cielo particolarmente azzurro e luminoso. Questi corpi possono essere filiformi o puntiformi e presentarsi con le sembianze di macchine, anelli, ragnatele. Il grado di densità e di percezione varia da soggetto a soggetto.

Nella maggior parte dei casi, le miodesopsie si manifestano dopo i 40-50 anni. Nel caso di miopia, i segni clinici possono arrivare in anticipo di 10 anni.

MOSCHE VOLANTI O MIODESOPSIE: DA COSA SONO CAUSATE

Le miodesopsie sono causate da fenomeni naturali o dal deterioramento del corpo vitreo, quando le fibre di collagene iniziano a frammentarsi e a generare dei filamenti. Questi “oggetti”, di forma diversa, proiettano un’ombra sulla retina: ed ecco le mosche volanti.

Le miodesopsie hanno diverse origini, tra cui:

  • Processo di disidratazione legato all’invecchiamento;
  • Miopia elevata;
  • Traumi;
  • Disturbi del metabolismo;
  • Utilizzo prolungato di colliri.

Questo disturbo non va sottovalutato: potrebbe essere il sintomo di una patologia più grave, come il distacco del vitreo e il distacco della retina, oppure l’effetto collaterale di un’operazione chirurgica.

MOSCHE VOLANTI O MIODESOPSIE: COME ELIMINARLE

Non c’è una terapia farmacologica che consente di eliminare totalmente il disturbo: i soggetti che percepiscono le mosche volanti devono esercitarsi sulla capacità di adattamento, sforzandosi di vedere attraverso gli spazi liberi ed evitando di concentrarsi esclusivamente sui corpi molli.